sabato 11 dicembre 2010

Diminuisce di più della metà la povertà rurale in America Latina

Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, organismo della Nazioni Unite che si dedica a 'sradicare' la povertà rurale nei Paesi in via di sviluppo, ha reso noto che nelle aree rurali dell'America Latina l'indice di povertà si è ridotto di più della metà. Un dato positivo che comunque si 'scontra' con con il fatto che la popolazione rurale, in questi Paesi, vive con meno di un dollaro e 25 centesimo al giorno.

Una situazione che dipende anche dalla volatilità dei prezzi alimentari e degli effetti del cambiamento climatico che complicano i progressi nella lotta contro la povertà estrema tra i piccoli agricoltori. Nel mondo, le persone che vivono ancora in condizioni di povertà estrema nel mondo sono più 1.400 milioni e oltre il 70 per cento di quelle persone che vivono in aree rurali dei paesi in via di sviluppo.

La sfida più importante e che costituisce il nucleo più importante del documento presentato dall'IFAD è quello che per alimentare i 9000 milioni di persone che abiteranno il pianeta nel 2050, la produzione alimentare dovrà aumentare del 70%. In conseguenza, la produzione agricola nei paesi in via di sviluppo dovrà raddoppiare.

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