lunedì 5 maggio 2014

Colombia: Nukak contattati costretti a lasciare le proprie case

© David Hill/Survival
In Colombia i gruppi armati illegali hanno costretto i Nukak a fuggire dalle loro case: è solo l’attacco più recente contro l’ultima tribù colombiana ad essere stata contattata. Otto famiglie nukak sono state sfrattate dalla loro terra nella regione sud-orientale di San José del Guaviare; ora hanno trovato riparo in accampamenti temporanei.

I Nukak hanno evitato ogni contatto regolare con il mondo esterno fino al 1998, quando circa quaranta persone fecero la loro inaspettata comparsa nella città che i coloni avevano appena costruito all’interno del loro territorio ancestrale. A seguito del contatto metà della tribù morì per malattie portate dall’esterno, come l’influenza e la malaria.

© Gustavo Pollitis/Survival
Nonostante Survival, l’Organizzazione Nazionale Indigena ONIC e altri abbiano condotto con successo una campagna per creare una riserva per i Nukak, la foresta della tribù è stata invasa da gruppi armati e coltivatori di coca, e sembra che l’area sia disseminata di mine.

Gli Indiani, che un tempo erano cacciatori-raccoglitori nomadi, oggi sono stati trasformati in rifugiati stanziali che dipendono dagli aiuti statali per sopravvivere. In Colombia
© David Hill/Survival
il sanguinoso conflitto tra gruppi armati illegali (che oggi si finanziano principalmente grazie al commercio di cocaina) e forze governative ha distrutto le vite di decine di migliaia di indigeni.

Secondo l’ONIC, ogni giorno 35 Indiani colombiani sono costretti a lasciare le proprie abitazioni e ogni 40 ore viene ucciso un indigeno.

fonte survival.it

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