Catalina Otalvaro, modella colombiana |
In base ad una 'classifica' di Target Map, un'azienda spagnola specializzata nell'elaborazione di mappe online sulla base di dati raccolti tra utenti e organizzazioni, tra le donne più sexy e calde del pianeta ci sono le argentine e le colombiane, che dividono il podio con le rappresentanti femminili di Lettonia e Estonia.
Il sito spagnolo presenta così un planisfero nel quale vengono evidenziati con colori diversi i paesi nei quali, secondo i dati raccolti, vivono le donne più sexy. Una classifica, del tutto discutibile, che distingue la popolazione femminile mondiale da molto sexy, sexy, normali (??), poco sexy e molto poco sexy.
Luisana Lopilato, modella argentina e moglie del cantante Michael Buble' |
Al vertice dunque le donne latine e quelle baltiche, che sono seguite dalle rappresentanti dell'Europa dell'Est come Repubblica Ceca, Bosnia e Herzegovina, Serbia, Russia, Ucraina e Macedonia. In questa categoria, quella delle donne sexy, troviamo anche il Brasile e il Venezuela, così come le donne giapponesi, vietnamite e indonesiane e anche di alcuni paesi africani come Egitto, Etiopia, Tanzania e Angola.
Segue quindi il 'grande cosmo' della normalità, che non viene spiegato molto chiaramente e che comprende la maggior parte delle nazioni europee, come Italia, Spagna, Francia, Austria, Svizzera, Polonia, Norvegia, Finlandia. "Normalmente sexy" anche le donne cinesi, quelle di molti paesi africani e le latinoamericane di Ecuador, Uruguay, Paraguay, Cile, Guyana, Nicaragua, Honduras e Messico.
Viola Pirtniece, modella lettone |
Nella parte bassa di questa classifica, vale a dire tra le donne che gli utenti di Target Map hanno valutato 'meno attraenti' figurano, tra le altre, nordamericane, britanniche, tedesche, portoghesi, greche, australiane, indiane e saudite. L'America Latina è rappresentata dal Perù.
In fondo alla classifica, quelle che possiamo definire "menos guapas" in assoluto, ci sono le boliviane, quindi quelle dei paesi centroafricani come Congo, Mauritania, Chad, Níger e Repubblica Centroafricana, così come le donne di Irak e Afganistán.
fonte infobae.com
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