Anche l'anguilla peruviana nel sofisticato menu della cucina giapponese

L'anguilla di mare è un ingrediente pregiato della cucina giapponese, amata dai nipponici, ma anche dalle oltre cento milioni di persone alle quali piace la gustosa e ancestrale cucina del Sol levante. Dopo oltre cento anni di pesca, spesso con metodi non proprio ortodossi, l'anguilla negli ultimi anni ha cominciato a scarseggiare lungo le coste del mar del Giappone.

Per trovare una soluzione a questa pericolosa carenza, dopo una serie di studi, alcuni esperti hanno individuato nell'anguilla peruviana una serie di caratteristiche che l'accomuna alla parente giapponese. Questo ha fatto muovere capitali economici giapponesi verso il paese andino per studiare un progetto sull'anguilla che vive lungo le coste peruviane.

La Sakana del Peru S.A., è un’azienda peruviana, ma con capitali del Gruppo giapponese Taiyo A&F, appartenente alla Corporazione Maruha-Nichiro Holdings, azienda leader nel mercato di prodotti di pesca e alimentari in generale del Giappone, che è così entrata sul mercato peruviano per sviluppare un business che riguarda l’anguilla peruviana.

Il lavoro dell'azienda giapponese è iniziato già qualche anno fa e preceduto da una minuziosa campagna marketing e pubblicitaria per far conoscere e accettare all'esigente pubblico nipponico il fatto di portare in tavola l’anguilla peruviana, che fino ai primi anni 90 non era mai stata esportata commercialmente, almeno fino a quando questa specie quasi sconosciuta della costa nord del Peru, ha suscitato l'interesse della Taiyo A&F.

In Giappone, a fine luglio, si celebra il Doyo no hi, cioè picco estivo di caldo, nel quale si mangiano anguille cotte al vapore per combattere la calura. Una tradizione che risale ai tempi antichi quandoun oste dell'antica Edo, l’attuale Tokyo, ebbe l’idea di offrire fumanti filetti di anguille arrosto per combattere la spossatezza data appunto grande caldo. Da allora l’anguilla, per le sue proprietà nutritive scarseggianti nella dieta giapponese, per la sua gustosità, per il suo pregio e il suo costo, è diventata un simbolo di prosperità e di benessere.

fonte ilmessaggeroip.com