A Buenos Aires, fino alla fine del mese di maggio, è stata allestita, al 'Museo del Libro e della Lingua', la mostra "Al uso nostro. El italiano en el lenguaje rioplatense", dove l'influenza della lingua italiana viene illustrata con immagini, testi, tracce di quel gigantesco movimento migratorio che ha modificato la lingua rioplatense.
Il castigliano originale di questa parte dell'Argentina, si è arricchito di sfumature, inflessioni, parole e intonazioni. Spesso contiene anche parole di altre comunità immigrate in Argentina, come rumeni, ucraini, yiddish, guaranì paraguaiani, ma resta primario e fondamentale l'apporto della lingua italiana.
Insieme alla lingua, anche i gesti, l'enfasi, che sono tipiche delle persone che molti anni fa sbarcarono dai bastimenti che arrivavano da Genova e da Napoli. La maggioranza di queste persone era costituita da immigranti poveri, contadini che parlavano ognuno il proprio dialetto regionale. I primi che arrivarono, alla fine del XIX secolo, coltivavano la terra e si riunivano in colonie agricole, mentre quelli che giunsero in Argentina agli inizi del XX secolo, si dovevano confrontare con un faticoso cammino di sopravvivenza nei quartieri di Buenos Aires.
Un impatto che in qualche modo è stato formidabile con generi teatrali, musica e un effimero dialetto che andava nascendo. Il 'cocoliche' era una lingua mista e di 'frontiera' con la quale tutte queste persone comunicavano tra loro e con chi parlava spagnolo. L'italiano, da queste parti, è diventato così la base di un castigliano molto particolare. Quello che era il parlare popolare dell'inizio, condannato da molti letterati, è diventato però la lingua di utilizzo generale.
La mostra vuole proprio spiegare questo ovvero quanto sia importante la presenza della lingua italiana nel linguaggio rioplatense e come questa presenza costituisca una matrice singolare rispetto alle altre varietà di spagnolo. Un percorso nella lingua fatto attraverso immagini, oggetti, quadri, fotografie, mappe e storie.
"Al uso nostro. El italiano en el lenguaje rioplatense"
Fino a maggio 2014
Museo del libro y de la lengua
Av. Las Heras 2555 - Buenos Aires
Ingresso libero
da martedì a domenica - ore 14.00-19.00
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