Il governo brasiliano nell'intento di evitare attacchi terroristici durante il Mondiale di calcio, ha deciso che sopra gli stadi 'mundial' per un'ora prima dell'inizio delle partite e per cinque dopo la fine dell'incontro, lo spazio aereo sopra gli impianti sarà completamente chiuso al traffico. Le compagnie aeree si adegueranno, loro malgrado, modificando i loro voli.
La Forza Aerea brasiliana dichiarerà dunque la 'no fly zone' sopra gli stadi per evitare eventuali attacchi dal cielo, ma c'è, ancora, un piccolo dettaglio: l'aviazione e l'esercito brasiliano non possono abbattere eventuali intrusi.
Secondo la legge, l'esercito del Brasile può sparare solo verso aerei civili che non rispondano ai messaggi se stanno percorrendo rotte nel narcotraffico vicino alle zone di frontiera, ma sopra le zone urbane densamente popolate, come quelle dove si trovano i 12 stadi del mondiale, questo non è assolutamente possibile.
L'aviazione brasiliana sta chiedendo al proprio Governo di modificare la legge per consentire una difesa effettiva dello spazio aereo durante le 64 partite che si giocheranno dal 12 giugno al 13 luglio. Per il momento le batterie antiaereo che verranno disposte vicine agli stadi, non possono fare assolutamente fuoco verso una velivolo che entri nella 'no fly zone' e non risponda ai messaggi da terra.
Sempre per motivi di sicurezza l'aviazione e l'Anac, hanno annunciato che i voli commerciali non potranno atterrare negli otto aeroporti che sono all'interno del raggio di 7,2 km dalla zona intorno allo stadio. La sospensione verrà applicata un'ora prima dell'inizio della partita e per 4/5 ore dopo la fine. Queste misure non riguardano i principali scali internazionali del paese.
Modifiche, queste, che complicheranno principalmente i voli nell'aeroporto nazionale di Rio de Janeiro, 'Santos Dumont', così come le aerolinee brasiliane, che avevano già venduto, per quel periodo, circa 3000 biglietti per voli che con molta probabilità dovranno essere cancellati.
fonte Reuters
Nessun commento:
Posta un commento