Con l'avvicinarsi della data d'inizio del Mondiale di calcio in Brasile, i servizi segreti di Brasile e Uruguay si sono riuniti per analizzare i possibili rischi di attentato durante la Coppa del Mondo, così come il problema dell'ingresso di hooligans dalla frontiera uruguaiana.
Gli incontri tra i funzionari delle varie forze di polizia si sono svolti già in diverse occasioni e durante queste riunioni è stato stabilito il livello di rischio, come riporta il quotidiano spagnolo "El País", al quale una fonte del Ministero degli Interni brasiliano ha riferito "Questo non significa che ci sarà un attentato durante i Mondiali in Brasile. Viene analizzata l'eventualità che questo accada".
Per la Polizia Federale brasiliana esiste "un'elevata minaccia" che un gruppo terroristico straniero utilizzi la visibilità che offre un Mondiale di calcio per realizzare un attentato in una delle dodici città che ospitano le partite di Brasil 2014.
Il portavoce del Ministero degli Interni, ha poi spiegato che più ci si avvicinerà all'inizio del torneo, si intensificheranno le riunioni tra la Polizia Federale brasiliana e i servizi segreti dei vari paesi, specialmente quelli, le cui delegazioni possono essere un obiettivo per i terroristi o i gruppi narcos.
Un'altra questione che preoccupa le forze di polizia è l'arrivo di hooligans, specie i gruppi argentini, che potrebbero sfruttare la frontiera uruguaiana per giungere in Brasile. Per questo motivo sono iniziate riunioni di coordinamento tra le autorità di Brasile, Uruguay e Argentina, con quest'ultima sarà impegnata nel gruppo F del Mondiale e giocherà nelle sedi di Río de Janeiro, Belo Horizonte e Porto Alegre.
fonte Ansa
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