lunedì 30 aprile 2012

L'asta al Festival dell'Habano ha portato a Cuba quasi 1.000.000 di dollari

Una scatola di Romeo y Julieta
L'ultima edizione del festival dell'Habano all'Avana si è chiusa con la sua tradizionale cena di gala ed un'asta di tabacchi e humidor di lusso per un valore di circa 963.000 dollari. Più di 1.500 persone da circa 70 paesi hanno partecipato alla notte di chiusura dell'evento, durante la quale sono stati consegnati i premi Habano dell'Anno e il britannico Simón Chase ha condotto l'asta di sei lotti di lussuosi humidor.

L'offerta comprendeva elementi delle marche H.Upmann, Hoyo de Monterrey, Montecristo, Romeo y Julieta, Partagás e Cohiba, accompagnate da stoviglie, porcellane e ceramiche. Il lotto più prezioso è stato Humidor Cohíba, per cui un imprenditore italiano "che ha preferito l'anonimato" ha pagato un totale di 360.000 euro (475.278 dollari).


Altro pezzo che è stato battuto all'asta una scatola di Romeo e Julieta con stoviglie dello stesso nome dell'azienda Sargadelos, che è andata ad un compratore di Dubai per 130.000 euro (171.628 dollari). L'asta del Festival dell'Habano ha luogo dal 1994 e per tradizione i suoi introiti vengo destinati integralmente al sistema della salute di Cuba.

In un altro locale, durante la cena di gala sono stati consegnati i premi Habano dell'Anno che sono andati alla britannica Jemma Freeman, al 'torcitore' cubano José Castelar Cairo (Cueto) e ad Armando Rodriguez. Quest'anno il Festival ha riunito, durante cinque giorni, imprenditori, collezionisti, "sommelier", degustatori, dirigenti, artisti, produttori, funzionari e diplomatici amanti degli habano, in una giornata che ha messo insieme affari, esposizioni e l'arte di torcere e consumare puri cubani.

La Corporazione Habanos S.A., organizzatrice dell'evento e focalizzata sulla commercializzazione dei puri "premium" che vengono prodotti a Cuba, è stata fondata nel 1994. Secondo quanto è emerso, nel 2011 le vendite di Habanos S.A. sono cresciute del 9%, con un fatturato di 401 milioni di dollari e una quota di mercato che si è mantenuta all'80% a livello mondiale.

I dirigenti dell'azienda hanno sottolineato la tendenza mondiale ad aumentare il consumo di prodotti di lusso come i puri, ed hanno sottolineato la loro scommessa per mantenere la loro posizione di "leader" nella commercializzazione di 27 marche di habano "premium". Attualmente Habanos commercializza in 150 paesi dei cinque continenti con un catalogo nel quale spiccano Cohíba, Montecristo, Romeo y Julieta, Partagás, Hoyo de Monterrey, H.Upmann, Punch. I suoi mercati principali sono Spagna, Francia, Cina, Svizzera, Libano, Cuba, Grecia e gli Emirati Arabi.

fonte iila.org

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