Brasil 2014: il mito della Vespa come simbolo italiano

Si è aperta l'11 giugno e potrà essere visitata fino al 3 agosto una mostra dedicata ad uno dei simboli del 'made in Italy', la Vespa. "Vespa, un'icona italiana" è il titolo della mostra ospitata al Museu da Casa Brasileira a San Paolo e dedicata al mito a due ruote frutto dell'inventiva e della tecnologia italiana.

L’esposizione conta una ventina di esemplari storici di vespe, tra cui alcuni prototipi, prodotte nel paese latino americano, accompagnate da materiale illustrativo, progetti provenienti dal Museo Piaggio di Pontedera, video e fotografie che raccontano la storia della Vespa in Italia e in Brasile. Tra gli aspetti cui la mostra dedica maggiore attenzione, l’evoluzione del design e della tecnologia dei modelli nel corso degli anni.

L’Italian Glamour in mostra a Rio de Janeiro

A Rio de Janeiro, una mostra inedita sulla moda italiana degli ultimi 70 anni con le creazioni dei più famosi stilisti come Valentino, Versace, Armani, insieme agli abiti indossati dalle dive del cinema, tra queste, Ava Gardner, Audrey Hepburn e Gina Lollobrigida. "Italian Glamour, l’Essenza dello Stile Italiano attraverso la Moda e il Costume nel XX secolo", inaugurata nei primi giorni d'aprile, rimarrà aperta fino al 6 luglio. 

Si tratta di 130 abiti che fanno parte della collezione di Enrico Quinto e Paolo Tinarelli, un'immenso 'tesoro' di oltre 6000 pezzi tra tra vestiti e accessori di sarti e designer dal dopoguerra ad oggi, formando uno dei più grandi archivi storici sulla moda in Europa.

In Cile il mercato del lusso cresce del 10% all'anno

Il settore del lusso sta registrando, in Cile, tassi di crescita vicini al 10% l'anno e un volume d'affari, nel 2012, pari a 472 milioni di dollari USA. Il Cile quindi si sta posizionando dietro al Brasile come mercato del lusso in America Latina. 

L'assenza di dazi all'importazione, che attira acquirenti dai Paesi vicini, in aggiunta a un quadro normativo e fiscale chiaro e all'aumento del potere d'acquisto della popolazione cilena hanno spinto numerosi marchi internazionali ad aprire locali commerciali a Santiago. 

Moda, Prada sceglie il Brasile come area strategica

Il 'made in Italy' e i marchi italiani di prestigio rafforzano la loro presenza in America Latina, come ha scelto di fare Prada che ha inaugurato a Brasilia un nuovo negozio all'interno del mall Iguatemi. Una scelta strategica per lo sviluppo del gruppo e per la presenza sul mercato del lusso brasiliano.

Ma non finisce qui. Il marchio italiano ha infatti comunicato che entro il 2013, vale a dire in questi giorni, prevede di aprire altri tre negozi in Brasile e precisamente a Curitiba, Recife e San Paolo. Proprio a San Paolo, Prada aprì nel 2011 il suo primo punto vendita in Brasile e da allora i negozi sono diventati sette.

Crescono le esportazioni italiane in Messico

In base ai dati del primo trimestre di quest'anno, risulta che l'export italiano verso il Messico è cresciuto dell'1,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con vendite per circa 800 milioni di euro. Questo incremento è riscontrabile nei settori dei prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, alimentari, bevande e articoli in pelle.

Dati sicuramente incoraggianti per l'economia italiana ai quali si si aggiungono gli incrementi degli investimenti delle aziende italiane in Messico, che fanno presagire una ulteriore crescita del commercio bilaterale tra i due paesi. 

Il design italiano in mostra a Lima

A Lima, capitale del Perù, è in corso e sarà visitabile fino al 16 giugno la mostra "Italian Style Dressing Home". L'esposizione è composta da complementi d'arredo storici e contemporanei,  circa 150 pezzi, prodotti da alcuni dei marchi italiani più conosciuti nel mondo e che appartengono alla collezione della Fondazione Sartirana Arte. 

La mostra propone oggetti dei principali marchi italiani realizzati da famosi designer come Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Enzo Catellani e Roberto Barbieri, così come le nuove interpretazioni per 'vestire la casa' realizzate da  Giancarlo Zompì e Marco Lodola. Si tratta di sedie, lampade, tavoli e tutta una serie di oggetti che come ha detto Castiglioni "devono fare compagnia".

La moda italiana e la sua storia in una mostra a Città del Messico

La moda italiana, i suoi protagonisti, lo sviluppo dell'industria del pret-a-porter, l'affermazione mondiale dello stile 'made in Italy', sono i temi della mostra ospitata a Città del Messico nelle sale del museo Franz Mayer di Città e dal titolo “60 Anni di Made in Italy - Moda e Disegno”.

Una mostra che rimmarrà aperta fino al 6 giugno e nella quale è possibile ammirare sia pezzi storici, sia attuali della moda e del design italiano. Si tratta di un progetto itinerante che ha preso il via dall'Italia e nasce dal successo ottenuto da un precedente evento, “Cinquant’anni di moda italiana”, realizzato all'estero sotto l'egida del ministero degli Esteri italiano e con la collaborazione delle ambasciate italiane e degli Istituti italiani di cultura

Moda: Brasile tra i paesi emergenti che sostengono il mercato del lusso

Gildo Zegna

Il mercato della moda e del lusso in genere, in Europa, è cresciuto grazie e soprattutto ai turisti e compratori provenienti dai paesi emergenti come il Brasile, la Russia e la Cina. Questo è quanto ha dichiarato in Brasile il presidente del marchio di abbigliamento italiano Ermenegildo Zegna, Gildo Zegna.

"Senza questi turisti (brasiliani, russi e cinesi) il nostro business in Europa non sarebbe cresciuto", ha detto Gildo Zegna, nipote del fondatore del marchio di abbigliamento e accessori di lusso che ha annunciato in Brasile un nuovo impegno verso i mercati emergenti.

Al Gourmet Show di Città del Messico, forte presenza dell' enogastronomia italiana

Il 'made in Italy' non è riferibile solo al settore della moda, anzi sono sempre di più i settori dell'impresa italiana che fanno sentire la loro presenza nei paesi del mondo. In America Latina il prodotto italiano ha una grande diffusione e nello specifico quello enogastronomico è in fortissima crescita. 

In settembre a Città del Messico si è svolta la sesta edizione del Gourmet Show, fiera enogastronomica che riunisce circa 150 produttori e distributori di prodotti gourmet. Occasione nella quale è stata evidenziata l'importanza del settore enogastronomico italiano e la costante crescita della conoscenza e del consumo di prodotti alimentari italiani in Messico, grazie anche all'aumento dei ristoranti italiani e degli importatori. 

"Brasil Sabor" celebra la cucina italiana

"Brasil Sabor", festival gastronomico considerato tra gli eventi culinari uno tra i più importanti al mondo, è giunto alla settima edizione e in quest'occasione celebra la cucina italiana. L'evento si svolge a Belo Horizonte e si concluderà i primi giorni di giugno e, quest'anno, rientra nelle iniziative di Momento Italia-Brasile.

La gastronomia diventa collante tra la cultura italiana e quella brasiliana, forte anche della tradizionale emigrazione italiana del secolo scorso che ha sedimentato negli anni usi e costumi molto affini a quelli della nostra cultura. Migliaia i cuochi italiani e brasiliani che per l’occasione si sono cimentati nella creazione di piatti, utilizzando ingredienti rigorosamente italiani.

A Montevideo l'ultima tappa di "Written in Italy"

"Written in Italy", la prima biblioteca italiana itinerante di letteratura tradotta all’estero, aveva iniziato il suo 'viaggio' dall'Argentina, un viaggio che ora si è concluso, dopo dodici tappe, ancora in America Latina, questa volta in Uruguay a Montevideo con l'esposizione presso la Biblioteca Nacional de Uruguay. Dodici tappe, oltre quattro anni di progetto, più di centomila chilometri percorsi al seguito della letteratura italiana di ogni tempo. Una esperienza senza precedenti che ha vissuto il suo epilogo a Montevideo, alla Biblioteca Nacional de Uruguay.

Le precedenti tappe, prima in Italia, a Foggia, Roma, Leuca e Bologna, poi all'estero a Còrdoba in Argentina, Skopje in Macedonia, Vilnius in Lituania, Amsterdam in Olanda, Seoul in Corea del Sud e Doha in Qatar, hanno raccolto oltre 8.500 visitatori in questo faticoso ma entusiasmante cammino. L'ultima tappa è in un paese latinoamericano, l'Uruguay, dove vivono oltre 600mila italiani e dove si diressero molti connazionali durante la prima ondata migratoria che durò dal 1875 al 1900.