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giovedì 14 marzo 2013

In Cile inaugurato il più grande telescopio al mondo


Nel deserto di Atacama, in Cile e in particolare nella valle Chajnantor, ha preso il via ALMA, Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, il progetto astronomico più grande e costoso (valutato intorno ai 1000 milioni di euro) esistente al mondo fino a questo momento.

ALMA è installato a 5000 metri di altezza sul livello del mare e questo telescopio permetterà "Di poter vedere cose che oggi non possiamo neppure immaginare. Stelle che non abbiamo mai visto e fenomeni celesti che non conosciamo", ha detto il ricercatore dell'Osservatorio Europeo Astrale, Manuel Aravena.

giovedì 26 luglio 2012

"Cabernet Meteorito", il vino con 'sabor' di Universo

Un enologo britannico, appassionato di astronomia, ha creato in Cile una varietà unica di vino, che contiene pezzi di un meteorite che prima di cadere sulla terra aveva orbitato intorno a Marte e Giove. L'enologo assicura che questa 'miscela' cambia colore e gusto al vino.

Cercando di dare una caratteristica distintiva al vino che già produceva nella piccola azienda che ha nella cittadina di San Vicente de Tagua Tagua, al sud di Santiago del Cile, e volendo unire le sue due grandi passioni, astronomia ed enologia, Ian Hutcheon ha tentato così una miscela mai tentata.

martedì 31 gennaio 2012

Il più grande telescopio ottico al mondo sarà in pieno deserto cileno

A Trieste è stato presentato l’European-Extremely Large Telescope (E-ELT), il telescopio ottico-infrarosso più grande al mondo che verrà realizzato entro una decina d’anni dall’European Southern Observatory (ESO) nel deserto di Atacama sulle Ande cilene, in località Cerro Amazones, a 3060 metri di quota.

La sua progettazione e realizzazione, ai limiti delle attuali capacità tecnologiche, vedono coinvolti una quindicina di Paesi, tra i quali l’Italia, membri dell’ESO. Questa presentazione italiana è avvenuta alla Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) dove è stata illustrata la spettacolarità del progetto e gli scenari che il “super-telescopio” potrà aprire nella sempre più profonda osservazione dell’universo.