mercoledì 20 febbraio 2013

Buenos Aires: i bar favoriti dai porteños

Cafe' Tortoni
Un sito argentino, #54Bares, nato dalla passione del giornalista Italo Daffra per i bar classici di Buenos Aires, ha invitato i suoi utenti a esprimersi su questi locali per poi stilare una sorta di classifica che vede al primo posto il famoso Café Tortoni, il più antico locale di questo genere della capitale argentina, nato 155 anni fa.

In un'intervista a BBC Mundo, Daffra ha spiegato la genesi del suo sito che prende spunto da una lista di qualche anno fa e che citava 54 'cafè' importanti in città, numero che recentemente sarebbe aumentato secondo il governo porteño, arrivando a quota 73. Una lista che cambia velocemente perché alcuni locali chiudono e altri assumono maggiore importanza grazie alle scelte delle persone. Alle spalle dello storico Café Tortoni, gli utenti hanno messo la Confitería las Violetas, rimasta chiusa per diversi anni, ma riaperta a partire dal 2001.


"Si definiscono 'notevoli' quei locali che hanno assunto nel tempo importanza sia storica, sia culturale o anche per l'impatto sociale che hanno avuto nel singolo quartiere", ha proseguito il giornalista, "E' il caso del café Margot, che occupa la terza posizione e che si trova nel tradizionale quartiere di Boedo e dove Homero Manzi ha composto il tango Sur e dove è nato il Grupo Boedo, formato da scrittori famosi".


Cafe' El Gato Negro
La quarta scelta cade su El Gato Negro, un locale particolare che vende anche the, caffè e spezie. "Gli aromi che si sentono quando si entra sono molto particolari, così come il suo famoso caffè al cardamomo", ha spiegato Daffra. Questo bar è situato lungo la vivace Avenida Corrientes ed è un locale molto tranquillo, dove rilassarsi e leggere, così come acquistare spezie molto particolari.


El Banderin
Per questi bar è sempre difficile mantenere un livello di affari redditizio, sia perché si trovano in zone immobiliari molto care, ma anche perché devono vincere la competizione con le grandi catene di bar e caffè, oppure, più semplicemente, falliscono o sono costrette a vendere. Resiste in questo senso El Banderín, un caffè molto rustico che si trova in un angolo di Almagro, e che occupa la quinta posizione nelle preferenze dei cittadini di Buenos Aires. Il suo nome deriva dai gagliardetti delle squadre di calcio che ornano le pareti del locale.


El Britanico
Sesto posto per El Británico, che si trova nello storico quartiere di San Telmo, zona dove ci sono diversi locali di prestigio. Nel 2006, gli abitanti del quartiere e semplici cittadini hanno manifestato per più settimana per evitare lo sfratto che era stato dato ai proprietari del locale, che gestivano il bar e che avevano vissuto tutta la loro vita lì. Morto il proprietario della stabile dove si trova El Britanico, nessuno aveva rinnovato il contratto di locazione al bar. Oggi ha dei nuovi proprietari, ma ha mantenuto la sua originale fisionomia grazie anche alla mobilitazione dei porteños, ormai abituati per tradizione a prendere il caffè in questo locale.

Il Bar Sur è un caso un po’ speciale perché spesso rimane chiuso e molti argentini non ci sono mai entrati. Spesso lo si conosce solo grazie a fotografie che appaiono sulle riviste o quando viene utilizzato come set cinematografico. Questo bar un po' speciale apre le sue porte solo quando vengono organizzate serate esclusive di tango con cena inclusa e alle quali partecipano per lo più i turisti. 

L'ottava posizione appartiene a La Biela, un classico caffè nel quartiere Recoleta. Il nome si riferisce a una parte del motore dell'auto e rende omaggio all'automobilismo argentino. Al nono posto troviamo il Miramar, un vecchio caffè che ora è solo ristorante. Il Miramar è famoso per l'eccellenza della sua cucina.

Il Bar de Cao è l'ultimo locale di questa top ten e porta il nome dei suoi proprietari asturiani che lo acquistarono nel 1930. Questo locali sono quasi tutti arredati con legni pregiati, marmi e ceramiche antiche. Alcuni di loro sono un po' 'francesizzati' con vetrine colorate e decorazioni art nouveau, altri invece in classico stile da bottega spagnola. Tutti in ogni caso hanno grandi storie da raccontare.

fonte BBC Mundo

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