mercoledì 5 dicembre 2012

Note italiane ai Festival musicali di Montevideo

Giovanni Mirabassi

Giovanni Mirabassi, uno tra gli artisti più rinomati del panorama jazzistico italiano, ha portato al Teatro Solis di Montevideo,  un programma costruito sulle sue elaborate trame melodiche, le variazioni armoniche e sulla rivisitazione di "Libertango", brano emblematico della produzione artistica di Astor Piazzolla. 

Un altro 'pezzo d'Italia' che si è esibito sul prestigioso palcoscenico della capitale uruguaiana, è stato il duo composto da Ralph Towner (chitarra e piano) e l'italo-argentino Javier Girotto (sax soprano e flauto andino), entrambi da anni residenti in Italia, a Roma. La presenza di questi artisti è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Festival del Jazz di Montevideo, l'Ambasciata d'Italia in Uruguay l'Istituto Italiano di Cultura.


Il Festival del Jazz di Montevideo ha visto la partecipazione di numerosi artisti di fama internazionale, come il pianista francese Alain Jean-Marie, che nella sua quarantennale carriera ha suonato con mostri sacri che hanno fatto la storia del jazz come Chet Baker e Lee Konitz. Molti artisti che hanno dato vita a momenti di eccellenza in un Festival di altissimo livello.


Simone Iannarelli
Musica italiana sempre protagonista in Uruguay. In occasione della 13.ma edizione del Festival internazionale di chitarra di Montevideo, si è esibito il compositore romano Simone Iannarelli. L’artista ha presentato alcune delle sue più suggestive composizioni per chitarra classica, come brani tratti dalla suite “Italian Coffee” e variazioni su temi di maestri del jazz quali Miles Davis e Keith Jarret. Ma non solo. 

La serata musicale nel segno della tradizione italiana è stata conclusa dalla prima esecuzione in Uruguay del quartetto per violino, clarinetto e due chitarre Op. 8 del compositore livornese Filippo Grignani (1767-1812), affidata ad una formazione mista di musicisti uruguaiani e peruviani.   

fonte velino.it

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