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venerdì 6 dicembre 2013

In America Latina 47 milioni di persone soffrono di fame

La riduzione della fame e della denutrizione cronica infantile si sono ridotte della metà negli ultimi 20 anni in America Latina e nei Caraibi, però sono ancora 47 milioni le persone 'sotto alimentate' e quasi 7  milioni i bambini denutriti. Secondo la Fao, la maggioranza di queste persone vivono ad Haiti (48%), in Guatemala (30,5%) e in Paraguay (22,3%).

Nel 'Panorama sulla Sicurezza Alimentare e Nutrizionale 2013', presentato nei giorni scorsi a Santiago del Cile, la Fao ha evidenziato come Argentina, Cile, Messico, Venezuela, Barbados, Cuba, Dominica, San Vicente e Isole Grenadine, abbiano vinto la fame, che in base agli indici della Fao è considerata sradicata se i dati sono inferiori del 5%.

lunedì 15 luglio 2013

Guatemala: il problema della denutrizione infantile

Almeno 50 bambini sono morti dall’inizio dell’anno per denutrizione e altri settemila sono a rischio in diverse regioni del Guatemala, il paese con il più alto numero di minori di cinque anni colpiti da malnutrizione cronica nell’intera America Latina e il sesto al mondo.

German Gonzalez, vice direttore per la Sicurezza alimentare, ha riferito che le zone più colpite sono i dipartimenti meridionali di Escuintla e Santa Rosa e quelli orientali di Chiquimula e Jalapa. Sul territorio nazionale, ha precisato González, il 49,8 per cento dei bambini sotto i cinque anni soffrono la fame: ”Ciò significa che un bambino su due versa in questa condizione nel paese”, ha detto.

venerdì 3 maggio 2013

Perù: ridotta la denutrizione cronica fra i bambini


Secondo un'informativa dell'Unicef, garantire la corretta nutrizione delle donne prima, durante e dopo il parto, promuovere l’allattamento materno, l’alimentazione sicura e di buona qualità dai 6 ai 24 mesi di età, prevenire e trattare la mancanza di micronutrienti, come vitamine e sali minerali, sono state le buone pratiche che hanno permesso al Perù di ridurre la denutrizione cronica fra i bambini sotto i cinque anni di età, passata dal 30% del 2004 al 20% nel 2011.

”E’ stata molto importante la concretezza della politica” ha detto Paul Martin, rappresentante dell’Unicef nel paese andino. Secondo Martin, a partire dal secondo governo di Alan García (2006-2011) le esperienze positive raccolte durante gli anni precedenti sono state convogliate in una politica nazionale, tradotta nella cosiddetta Strategia ”Crecer” (crescere), capace di articolare gli sforzi delle autorità, degli enti locali e della società civile verso un comune obiettivo: riduzione della povertà e della denutrizione cronica infantile.