"The Economist" sceglie l'Uruguay come nazione dell'anno

Per la prima volta la rivista britannica "The Economist" ha incluso nella sua lista dei "migliori dell'anno" una nazione. La scelta è caduta su un Paese latinoamericano, l'Uruguay. Nel motivare questa scelta, "The Economist" ha dichiarato che si è basata "sulle riforme pioneristiche realizzate ultimamente dall'Uruguay, che non solo hanno l'obiettivo di migliorare una nazione, ma nel caso siano 'emulate', possono portare benefici in tutto il mondo".

Tra le riforme menzionate dalla rivista britannica quella relativa al matrimonio gay che "è una di quelle scelte politiche che travalicano le frontiere e aumentano la felicità umana, senza costi economici".

E' in Venezuela il Big Mac più caro del mondo

La rivista "The Economist", elabora l'indice Big Mac, che viene utilizzato misurare il potere d'acquisto pro-capite. Si tratta di uno dei pochi indicatori che consente di confrontare il costo degli stessi prodotti stessi in tutto il mondo. Il paese dove il famoso panino con l'hamburger si paga di più è il Venezuela.

Un'alta inflazione e un cambio statico ha posto, secondo la rivista americana, il paese sudamericano al primo posto, rilevando che il prezzo del Big Mac è indubbiamente il più salato in assoluto. Un Big Mac Menu dalle parti di Caracas costa infatti 7,92 dollari. Alle spalle del Venezuela si pone la Norvegia (7,06 dollari), quindi la Svizzera (6,56 dollari) e il Brasile (4,94 dollari).

Buenos Aires, la città più 'competitiva' dell'America Latina

In base ad una ricerca effettuata dalla banca internazionale Citigroup, Buenos Aires, capitale dell'Argentina, risulta essere la città più "competitiva" tra quelle dell'area latinoamericana. Il lavoro di ricerca, che è stato realizzato un gruppo di esperti del settimanale britannico 'The Economist', ha preso in considerazione la capacità di attrarre investimenti, imprese, talenti e turisti.

In questa particolare classifica elaborata dal magazine britannico, il primo posto è occupato da New York, seguita da Londra, Singapore e Parigi, le prime grandi capitali tra le 120 esaminate e valutate dalla ricerca della Citigroup. Nella ricerca sono stati considerati i seguenti aspetti: potere economico, capitale, maturità finanziaria, efficacia istituzionale, profilo sociale e culturale, capitale umano, ambiente e rischi naturali e appeal globale.