Brasil 2014: i murales lungo le strade di San Paolo

Il Mondiale di calcio in Brasile ha preso il via, il calcio è finalmente il protagonista principale in un paese dove comunque continuano proteste, manifestazioni e purtroppo incidenti, dove le contraddizioni sono tantissime, ma dove tantissima è anche la fantasia, come quella degli artisti di strada che hanno colorato le vie di San Paolo con i loro murales.

Le strade che portano all'Arena Corinthians di San Paolo sono praticamente un unico murales, nel quale oltre 70 artisti hanno scatenato la loro inventiva per decorare i muri di questa zona. Si tratta del progetto '4Km' che è diventata la mostra di graffiti più grande dell'America Latina.

In Brasile anche i muri parlano di Mundial

Foto Ap

A pochi giorni dal via ai Mondiali di calcio in Brasile, è difficile trovare un altro argomento del quale si parli e che non sia il calcio. Un tema di cui parlano tutti, anche i muri delle città brasiliane grazie alle opere colorate e coinvolgenti di bravissimi artisti di strada.

I murales che si trovano lungo le strade non sempre sono una celebrazione totale del pianeta calcio, anzi alcuni cavalcano decisamente l'ondata di protesta e malumore che ha colpito il grande paese latinoamericano. Ogni muro da' un'emozione, a volte positiva, a volte negativa, ma sempre un'emozione.

“El mural binacional mas largo de Quito”

Nei giorni scorsi a Quito, capitale dell'Ecuador, si è concluso, con la premiazione dei vincitori, il concorso “El mural binacional mas largo de Quito”, che ha visto coinvolte l'ambasciata italiana, le autorità locali ecuadoriane, sponsor e soprattutto molti artisti del graffito, che hanno decorato il muro esterno della rappresentanza diplomatica italiana a Quito.

L'ambasciata italiana o meglio il suo muro esterno, è diventata teatro di questa iniziativa che ha portato a lavorare lungo la superficie, che era da sistemare e ridipingere, oltre  60 “grafiteros” che si sono espressi artisticamente sul tema dei "legami di amicizia tra l'Italia e l'Ecuador". 

Quei murales latini sui muri di Pacoima

Pacoima è una località a nord di Los Angeles, dove la maggioranza delle persone è di origine latinoamericana. Negli ultimi tempi sui muri di questa cittadina sono apparsi, sempre più numerosi e colorati, dei giganteschi murales realizzati da un artista venticinquenne di origine salvadorene, Levi Ponce. La sua opera oltre all'attenzione degli abitanti di Pacoima, ha suscitato molto interesse da parte dei media californiani. 

Ponce ha cominciato a dipingere nel suo tempo libero, chiedendo ad aziende, ma anche ai vicini, se poteva utilizzare il muro per dipingere un murales. Una volta che ha iniziato questa sua opera individuale, molte persone hanno chiesto di poter partecipare alla realizzazione dei suoi murales, che sono diventati un vero proprio progetto comunitario, tra l'altro in una zona dove l'indice di povertà e criminalità è molto elevato.

Murales e Street Art nel segno del 'Momento Italia-Brasile'

Tre città del Brasile: Brasilia, Rio de Janeiro e Salvador, hanno visto il realizzarsi di tre momenti di arte urbana e in particolare tre grandi murales che hanno colorato i muri di queste grandi capitali brasiliane nell'abito del progetto “Mural Italia-Brasil” che fa parte delle iniziative del 'Momento Italia-Brasile'.

Le tecniche che sono state utilizzate sono graffiti, poster, mascherine stencil, adesivi, e quelle che compongono il repertorio della street art. Un lavoro che ha visto il coinvolgimento di artisti dei due paesi, che in occasione della realizzazione dei murales hanno anche partecipato a seminari e workshop con gli artisti, indirizzati agli studenti delle scuole pubbliche locali.

Ravenna: inaugurati murales dedicati a Cuba e subito imbrattati

Nella giornata del 7 dicembre a Ravenna sono stati inaugurati dei murales realizzati da un  gruppo di studenti cubani de la Escuela de  Arte di Trinidad in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Ravenna e raffiguranti le bandiere italiana e cubana e i volti di due celebri Comandanti: Arrigo Boldrini ed Ernesto Guervara, Bulow e il Che, in una sorta di 'unione' tra la resistenza italiana e la rivoluzione cubana .

La cerimonia di inaugurazione ha visto la presenza del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, delle assessore alle Politiche Giovanili, Valentina Morigi, e alla Cultura e Istruzione, Ouidad Bakkali, oltre al Vice console dell'Ambasciata cubana in Italia, Beatriz Jorge Fonsega, il responsabile dell'Accademia delle Belle Arti di Ravenna Maurizio Nicosia, il presidente nazionale dell'Associazione di Amicizia Italia Cuba Sergio Marinoni, Ivano Artioli in rappresentanza dell'ANPI provinciale.