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giovedì 12 settembre 2013

Il brivido di lanciarsi in bicicletta sulla "ruta de la muerte" in Bolivia

Amanti del ciclismo e stranieri che arrivano in Bolivia alla ricerca di avventura 'estrema' non perdono l'occasione di lanciarsi in bicicletta su quella che viene chiamata "ruta de la muerte" e che si trova a circa 25 chilometri dalla capitale boliviana La Paz.

Un'esperienza da adrenalina pura nella quale questi fanatici delle due ruote percorrono 67 chilometri che portano dai 4600 ai 1200 metri di altitudine per una strada che collega le vette delle Ande con le valli dello Yungas, cuore della Bolivia cocalera.

lunedì 22 luglio 2013

Nairo Quintana, il nuovo eroe del ciclismo colombiano

L'edizione del centenario del Tour de France ha presentato al mondo del ciclismo un giovane colombiano capace di chiudere al secondo posto, vincere la classifica della maglia a pois (GP della Montagna) e risultare il miglior giovane del Tour 2013, oltre che il primo latino ad ottenere un risultato così prestigioso nella classica corsa a tappe francese. Tutto era cominciato in una delle sue tappe storiche e più dure, quella dell'Alpe d'Huez, una giornata indimenticabile per Nairo Quintana, giunto quarto al traguardo e soprattutto davanti ad avversari di grande prestigio come Froome, Valverde, Contador. 

Un'impresa che a molti tifosi colombiani ha riportato alla memoria le imprese, proprio su queste montagne, di Lucho Herrera, sicuramente tra i più famosi 'scarabei', come venivano chiamati gli scalatori colombiani, che si misero in gran luce a livello mondiale nel ciclismo degli anni 80 e 90.