domenica 27 gennaio 2013
Tragedia in Brasile: 232 morti nell'incendio di una discoteca
Incredibile tragedia in Brasile, nella città di Santa Maria, 262.000 abitanti, situata a 300 chilometri da Porto Alegre nello stato di Rio Grande do Sul, Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio, un incendio divampato all'interno della discoteca 'Kiss' ha provocato la morte di 232 persone e il ferimento di almeno altre 130.
In questo grande locale, che si trova in una cittadina per la maggir parte abitata da studenti universitari, c'erano almeno 2000 persone e, secondo quanto riporta il quotidiano 'Folha de Sao Paolo', l'incendio sarebbe stato provocato da un incidente legato ad uno spettacolo pirotecnico all'interno del locale. Le prime fiamme sono divampate tra le schiume isolanti del tetto della discoteca, per poi estendersi rapidamente a tutto il locale.
Una vera tragedia che, se confermata nei suoi numeri, sarebbe la più grande accaduta all'interno di una discoteca, tristemente superando quella accaduta circa 10 anni fa negli Stati Uniti a Rhode Island, dove i morti furono circa un centinaio. Le persone e i ragazzi morti sono stati intrappolati dalle fiamme e dal fumo e la maggior parte sono morte per asfissia o per essere state calpestate dalla folla impazzita che cercava di lasciare il locale, dotato di una sola uscita di sicurezza.
La presidente brasiliana, Dilma Rousseff, ha abbandonato i suoi impegni ufficiali che la vedevano in questo momento in Cile, per rientrare immediatamente in Brasile. Il sindaco di Santa Maria, Cezar Schirmer, ha decretato un lutto cittadino di 30 giorni.
Ora, purtroppo inizierà il triste percorso dell'identificazione dei corpi da parte dei familiari. I cadaveri dei tantissimi ragazzi sono stati portati nella palestra del liceo locale. Nello stesso luogo sarà operativo anche un gruppo di medici e psicologi di supporto ai familiari.
Un numero tragico che, come detto, rischia di porre quello della discoteca 'Kiss' di Santa Maria la peggior tragedia nella storia degli incendi in discoteche. Prima di questo il triste primato spettava alla discoteca Station, a West Warmick (Rhode Island) con 100 vittime. Ancora America Latina con il terzo maggior numero di vittime nella discoteca di Cromanom in Argentina nel 2004. Nel 2009 a Bangkok, sempre per un incendio provocato da un fuoco artificiale, morirono 66 persone, mentre nel 2008 a Shenzen in Cina i morti furono 44.
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