Assemblea Teatro, Neruda 'saluta' un'altra stagione che prende il via

Lo spettacolo in scena nella
casa di Neruda a Valparaiso 

Una nuova stagione teatrale per la compagnia torinese Assemblea Teatro è pronta a prendere il via. Una stagione che riparte con lo spettacolo che è stato sicuramente il grande protagonista nel mese e mezzo di tour in cinque Paesi del Sud America: "El funeral de Neruda".

Per questo motivo il 30 ottobre al Teatro Agnelli di Torino, in lingua spagnola, è in programma questo spettacolo firmato da Renzo Sicco e Luis Sepulveda. Nei mesi di settembre e ottobre, "El funeral di Neruda", nelle città latinoamericane toccate dal tour della compagnia piemontese è stato messo in scena in venti occasioni e sempre con grande successo.

A Torino in scena "Garofani rossi per Pablo"

A meno di una settimana dal via del Salone del Libro di Torino, dove il Cile sarà paese ospite, nel capoluogo piemontese va in scena lo spettacolo "Garofani rossi per Pablo" un testo di Renzo Sicco, direttore artistico di Assemblea Teatro, e dello scrittore cileno Luis Sepulveda. E' in programma il 7,8 e 9 maggio al Teatro Agnelli. E' la storia dei momenti immediatamente successivi alla morte di Pablo Neruda e alla preparazione del suo funerale.

Quattordici giorni dopo il bombardamento del Palazzo Presidenziale de La Moneda a Santiago del Cile, il 25 settembre 1973 nelle feroci ore del Golpe militare, muore Pablo Neruda. Alla Chascona, la sua casa di Santiago, i militari hanno concluso il loro sporco lavoro . Tutto è stato distrutto, ma Matilde, in quella casa devastata, ricompone il corpo di Neruda per il suo funerale.

Assemblea Teatro e il suo intenso sguardo all'America Latina

La stagione teatrale 2012-2013 di Assemblea Teatro di Torino offre un ricchissimo cartellone di spettacoli, molti dei quali hanno l'America Latina come tema e sfondo principale. Il gruppo teatrale piemontese che ha recentemente concluso una lunga tournee in molte città sudamericane, propone, per dare via a "Insolito 2012/2013", lo spettacolo "La bambina che raccontava i film" del cileno  Hernan Rivera Letelier.  

Si tratta di un delizioso cinema paradiso, ambientato però a teatro, nel lontano sud del mondo, a un passo tra realtà e immaginazione. Una bambina, la sua storia, i suoi sogni e sullo sfondo un atto d’amore verso l’antica arte del narrare,  verso la bellezza della parola e dell’immaginazione. Un invito a trarre dalla realtà, da qualsiasi realtà, la forza di continuare a sognare.