I rumori della guerra si sentono ancora più forti sull'edizione dei Mondiali di calcio del 1938 che vede la Francia come Paese ospitante. La nazionale italiana è la squadra da battere, ma l'atmosfera intorno all'undici di Vittorio Pozzo non è dei migliori. Gli azzurri rappresentano in qualche modo la propaganda fascista e la Francia ospita molti fuori usciti politici e l'opposizione, al debutto dell'Italia contro la Norvegia è decisamente tangibile.
Nel corso della manifestazione Meazza e compagni batterono i padroni di casa della Francia e si apprestarono ad affrontare in semifinale, il Brasile, squadra trascinata dai gol di Leonidas, alla fine capocannoniere del torneo. Un Brasile bello, ma presuntuoso e che pagherà la sua sicurezza contro gli italiani, più pratici e incisivi.


