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venerdì 22 marzo 2013

Panama, crescita record in America Latina


Panama sta accumulando record su record. Se ne è accorta anche Moody’s che alla fine del 2012 ha promosso il debito sovrano del Paese in categoria Baa2. Panama ha registrato un tasso di crescita pari al 10,7% nei primi nove mesi del 2012. 

Nella seconda metà dell’anno, infatti, c’è stata un’ulteriore accelerazione. Il dato conferma Panama come il Paese con il tasso di crescita più rapido del Continente americano. E non è soltanto un fatto recente: la media degli ultimi otto anni è stata dell’ 8,4%. 

lunedì 6 agosto 2012

A Panama è vicina la fine dell'era delle libbre e dei galloni


Il 12 dicembre è una data importante nel calendario economico e commerciale di Panama perchè il paese centroamericano, per adempiere ad obblighi commerciali internazionali, lascerà definitivamente l'ultilizzo di unità di misura e peso come le libbre, i galloni e le yarde per passare a metri, chili e litri.


Una 'rivoluzione' che investe tutta la popolazione che deve essere 'istruita' su un cambiamento importante, sia di mentalità, sia di organizzazione commerciale. Panama cambia su indicazione dell'Omc, Organizzazione mondiale del commercio, mettendosi alle spalle oltre centro anni di 'tradizione' e con qualche preoccupazion tra i consumatori panamensi.

giovedì 5 luglio 2012

Aumento record dell'export italiano in Bolivia


La Paz (Bolivia)
Nel 2011 le esportazioni italiane verso la Bolivia hanno registrato un incremento del 35,2%, raggiungendo un valore di 61 milioni di euro. Il dato conferma una serie ininterrottamente positiva negli ultimi 6 anni, anche se mai su livelli così alti come quelli registrati nel 2011, e corrisponde a una fase di crescita senza soluzione di continuità dell'economia boliviana.


Anche le importazioni di merci boliviane in Italia sono aumentate, a un tasso del 2,6%, per un valore di 34 milioni di euro. I valori assoluti del nostro export sono calibrati sulle dimensioni del mercato di consumo di un Paese che ha una popolazione di 10 milioni di abitanti, di cui quasi la metà vive ancora in uno stato di povertà, ma quelli di tendenza mostrano un forte potenziale di crescita.

martedì 10 aprile 2012

L'Italia guadagna posizioni sul mercato brasiliano in crescita

Nel 2011 l'interscambio commerciale del Brasile con il Resto del Mondo è aumentato del 25 per cento per un totale pari a 482,2 miliardi di dollari. La bilancia commerciale ha chiuso i conti in attivo con un avanzo di 29,8 miliardi di dollari, in aumento rispetto a poco più di 20 miliardi di dollari del 2010. Le esportazioni hanno totalizzato 256 miliardi di dollari nel 2011, il 26,8 per cento in più rispetto al 2010.

Il risultato è imputabile soprattutto all'aumento del prezzo medio delle materie prime agricole e minerali (cresciuto nei primi undici mesi dell'anno del 33 per cento rispetto al 2010), di cui il Brasile è un tradizionale esportatore, piuttosto che alla performance dell'industria manifatturiera, che dalla metà del decennio scorso continua a soffrire il forte apprezzamento della valuta locale, il Real. Questo squilibrio è fonte di una certa preoccupazione da parte delle Autorità brasiliane che preferirebbero una maggiore incidenza sull'export dei prodotti industriali e una minore dipendenza dalle materie prime.