Dopo diversi anni di indagini da parte della Environmental Investigation Agency (EIA), è stato provato che dal 2008 a oggi oltre 20 imprese statunitensi hanno importato dall'Amazzonia peruviana legno illegale per milioni di dollari. Un commercio che viola la legge degli Stati Uniti sulle specie minacciate, così come l'accordo sul libero scambio tra Stati Uniti e Perù.
Questo rapporto dell'EIA nasce dalla denuncia, pubblicata sul sito salvaleforeste.it, e fatta da Francesco Mantuano, proprietario di una concessione forestale nella regione di Loreto. Il rapporto riporta documenti ufficiali che provano almeno 112 spedizioni illegali di cedro o di mogano negli Stati Uniti tra il 2008 e il 2010. Carichi regolarizzati con carte false ma regolarmente firmate da funzionari peruviani. Si tratta di oltre il 35 per cento di tutto il commercio di queste specie protette tra gli Stati Uniti e Perù.
