A Roma, presso la sede dell'IILA, giovedì 26 settembre è in programma la presentazione del libro "Fondi di caffè" di Mario Benedetti, poeta, saggista, scrittore e drammaturgo uruguaiano, scomparso nel 2009 all'età di 88 anni.
Il libro, scritto dall'autore nel 1992, è stato pubblicato in Italia da La Nuova Frontiera Edizioni e racconta di Claudio che percorre a ritroso la sua vita e riscatta aneddoti, persone e avvenimenti storici che hanno segnato la sua esistenza: episodi che come fondi di caffè si sono sedimentati nel suo passato e che hanno costituito le fondamenta della sua vita.
Con questo esercizio del ricordo, frammentario perché così è la memoria, lo sguardo di Mario Benedetti si sofferma su momenti chiave nell’esistenza di un uomo: l’esperienza del piacere e l’accettazione del dolore, la scoperta dell’amore, il sesso, lo sviluppo di una coscienza sociale.
Mario Benedetti |
Mario Benedetti (1920-2009) è stato uno degli scrittori più popolari della letteratura in lingua spagnola del XX secolo. Poeta, romanziere, saggista e commediografo ottenne il successo negli anni '60 con il romanzo "La tregua". Da quel momento alternò l'impegno politico al lavoro letterario e intellettuale. Collaborò con la Casa de las Américas e nel 1971 fu nominato direttore del Dipartimento di Letteratura Latinoamericana dell'Università di Montevideo.
Dopo il golpe militare, nel 1973, fu costretto a prendere la via dell'esilio. Tornerà in patria solo nel 1985. Tra i suoi romanzi è d'obbligo ricordare anche "Grazie per il fuoco" e "Andamios".
"Fondi di caffè" di Mario Benedetti
giovedì 26 settembre, ore 18.00
Sede IILA - Sala conferenze - secondo piano
Via G.Paisiello 24 - Roma
saluto di
Giorgio Malfatti di Monte Tretto, Segretario Generale IILA
Gustavo Alvarez Goyoaga, Ambasciatore Uruguay in Italia
intervengono
Vittorio Giacopini, giornalista Radio Rai e "Il Sole 24 ore", Elisa Tramontin, traduttrice, Lorenzo Ribaldi, La NuovaFrontiera Edizioni
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