Camila Vallejo è diventata il simbolo della protesta studentesca in Cile contro la riforma voluta dal governo del presidente Sebastián Piñera. Ora la studentessa,
vicepresidente della Federazione degli Studenti della Università del Cile, ha presentato il suo libro, “Podemos cambiar el mundo”.
Il libro della ventitreenne studentessa di Santiago del Cile, il cui nome completo è Camila Antonia Amaranta Vallejo Dowling, è stato presentato alla "Fiesta de los abrazos", in occasione dei 100 anni dalla fondazione del Partito Comunista del Cile di cui la Vallejo fa parte. "Podemos cambiar el mundo" presenta anche una raccolta di articoli presi dai principali quotidiani, un'intervista del giornalista Francisco Herreros fatta alla studentessa, diventata un fenomeno mediatico, sia in televisione, sia sul web.
Un 'fenomeno', quello di Camila Vallejo, divenutra l'icona di un movimento studentesco in grado di destabilizzare il governo cileno fino alle dimissioni del Ministro dell'Istruzione, Joaquín Lavín, che non è sfuggito ad un leader politico come Fidel Castro, che in occasione della presentazione del suo libro, "Guerrillero del tiempo”, ha sottolineato l'importanza di Camila Vallejo, esaltandone la figura e lamentando come la leader studentesca cilena non sia stata sufficientemente appoggiata nella sua lotta per una educazione più degna, gratuita ed accessibile.
fonte alexgiaco.blogspot.com (Diario Latino)
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