Quito, capitale dell'Ecuador, può esibire una crescita turistica e commerciale molto interessante e con un incremento del 16% rispetto ai dati del 2012. Nello scorso anno, nei valori assoluti, sono stati registrati 85.000 visitatori in più rispetto all'anno prima.
Alcune pubblicazioni non ecuadoriane, come "El Observador", giornale uruguaiano, ha citato Quito come una destinazione turistica "affascinante e culturale", che ancora non è promossa molto a livello internazionale, ma che si proietta come una città esemplare e nella quale "da tanto tempo non si viveva così bene".
"La Estrella de Panamá" ha poi pubblicato una notizia nella quale si evidenzia come a Quito si sia vinta la povertà estrema e come sia indirizzata verso un continuo sviluppo, senza però perdere la propria identità. La capitale ecuadoriana non è più considerata come una città di passaggio, ma anche per viverci e per visite turistiche.
Il nuovo aeroporto Mariscal Sucre, funzionante da febbraio dello scorso anno, ha permesso l'ingresso e l'uscita di sei milioni di passeggeri da e per Quito. Il centro storico, considerato il più grande d'America, è parte di un continuo rinnovamento e ristrutturazione dei vari edifici, abitazioni e spazi pubblici. A livello politico molti gli interventi sulla sicurezza, mobilità, sviluppo sociale e economico.
Fino al 2017 sono stati stanziati investimenti pari a quasi 700 milioni di dollari per rivitalizzare il centro storico. A Quito, i luoghi più visitati sono appunto il centro storico (61%); la teleferica (11,5%); il quartiere La Mariscal, nel centro nord della città (9,1%) e i centri commerciali (6,1%).
Nel 2013 la capitale dell'Ecuador ha ottenuto il riconoscimento di destinazione turistica leader in Sud America superando Lima, Bogotá, Río de Janeiro, San Paolo, Buenos Aires e Santiago del Cile. Inoltre, riconosciuti media come la rivista "National Geographic Traveler", il sito turistico Trip Advisor e la famosa guida turistica Lonely Planet, hanno indicato Quito tra le migliori mete turistiche al mondo.
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